Il bollo moto è una tassa che si applica sui motocicli di cilindrata superiore a 50 cc. L’importo varia in base alla potenza del motore espressa in kW (kilowatt) e alla classe antinquinante/ambientale (Euro). L’imposta si paga ogni anno dall’acquisto del motoveicolo e in questa guida vi spiegheremo come si effettua il calcolo e le scadenze del bollo moto.

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Oltre alla famigerata assicurazione da pagare annualmente e la necessità di possesso della patente prima di potersi mettere alla guida, un’altra tassa è obbligatoria per poter circolare tranquillamente in tutto il territorio italiano. 

Potenzialmente si potrebbe decidere di non pagarlo, perché in caso di controllo delle forze dell’ordine non scatterebbero multe, ma il bollo per la moto e autovetture è una tassa obbligatoria che annualmente andrebbe pagata. 

Nel caso in cui risultassimo essere negligenti con il passare degli anni vedremo pervenirci a casa una cartella esattoriale che ci comunica la nostra mancanza. Quindi, volente o nolente, questa famosa tassa di possesso va pagata in qualsiasi regione italiana.  

Il pagamento del bollo per la moto viene calcolato in base alla potenza dello stesso: questa viene espressa in CV o Kw e ovviamente cambia da motore in motore. 

Per poter effettuare il pagamento stesso del bollo per la moto si può tranquillamente fare online, sul sito dell’agenzia delle entrate, ma anche recandosi presso qualsiasi ufficio ACI presente sul territorio italiano. Ma come e cosa potere fare per sapere l’importo corretto da pagare? 

Le scadenze del bollo moto

Tutti i possessori di un veicolo a motore sono soggetti al pagamento dell’imposta regionale del bollo. Il bollo moto, in particolare, va pagato solo dai proprietari di moto di cilindrata superiore a 50 cc (centimetri cubici). Sono esclusi dal pagamento del bollo i ciclomotori di cilindrata inferiore a 50 cc, perché on iscrivibili al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), ma sono soggetti solo a un’imposta minima sulla circolazione stabilita dalla Regione di immatricolazione che si aggira, secondo la media nazionale, sui 20 €.

La scadenza del bollo è annuale e coincide con il mese di prima immatricolazione del motoveicolo o del veicolo. Il pagamento può essere effettuato entro il mese successivo quello della scadenza; per cui se il motoveicolo è stato immatricolato ad aprile, il bollo scade ad aprile dell’anno successivo con un mese di franchigia, fino quindi al 3i maggio. Le uniche regioni che fanno eccezione sono Lombardia e Piemonte dove, invece, il bollo si paga entro il mese dell’immatricolazione.

In caso di primo bollo per acquisto di moto nuova, l’imposta si paga entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione (acquisto il 3 luglio 2023 – primo bollo entro il 30 luglio 2023). Se il motoveicolo è immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese, la scadenza del primo bollo slitta alla fine del mese seguente (acquisto del 25 luglio 2023 – scadenza primo bollo entro 31 agosto 2023).

Quanto dobbiamo pagare 

Calcolare il prezzo del bollo delle auto o del motore non è cosa che possiamo fare prendendo semplicemente carta e penna. A tal proposito il sito dell’Agenzia delle Entrate (ma anche quello dell’ACI) ci permettono tranquillamente di sapere qual è l’esborso da effettuare: basta inserire infatti i dati del veicolo e il gioco è fatto. Ci apparirà infatti una schermata molto chiara e semplice che ci indica con precisione l’inizio della decorrenza, la fine della stessa, eventuali sanzioni in caso di ritardo e ovviamente la somma complessiva da versare. 

Da sottolineare, invece, che le moto elettriche non hanno l’obbligo di pagare il bollo per i primi cinque anni dalla loro immissione sul territorio. Prezzi ridotti, invece, si hanno per i possessori di veicoli storici. 

Quali sono i prezzi in linea generale 

L’ex tassa di circolazione per le moto, come abbiam detto ormai ribattezzata con la parola bollo, viene calcolata in base alla potenza dello stesso espressa in Kw. Per tutti i veicoli che hanno una potenza inferiore a 11 la tassa di possesso ha un prezzo fisso che varia da regione in regione. Un esempio che possiamo citare è quello delle Marche dove il prezzo è fissato sui 20.63€ con l’aggiunta di 0.88€ ogni Kw oltre l’11 di base. 

Piccolo capitolo dolente è quello inerente alle sanzioni pecuniarie in caso di ritardo. Ecco nello specifico quali sono gli aumenti: 

  • In caso di ritardo che oscilla tra i quindici e i trenta giorni il supplemento sarà dell’1,5% rispetto al prezzo di base dell’imposta;
  • In caso di ritardo che va dal trentunesimo giorno al novantesimo l’aumento sarà dell’1,67%;
  • In caso di ritardo che va dai tre mesi all’anno solare la sanzione sarà del 3,75% rispetto al prezzo iniziale;
  • Superato l’anno l’aumento sarà addirittura del 30% rispetto al costo di base con un ulteriore supplemento dell’1% ogni semestre di ritardo.

Riassumendo il principio di dover pagare un’ulteriore tassa non fa certamente piacere. È pur sempre una spesa supplementare che nell’ambito di un bilancio familiare precario può avere diverse sfaccettature ma purtroppo non ci si può tirare indietro. Anche perché se non la paghiamo oggi, la pagheremo domani con gli interessi. Conviene tardare?

Come si calcolo il bollo moto

Il calcolo del bollo moto si basa sulla potenza espressa in cilindrata e kilowatt e sulla classe ambientale. Per i motocicli fino a 15 CV (o 11 kW) di potenza è richiesto il versamento di un ammontare fisso nazionale che corrisponde a:

  • a 26,00 € (modelli Euro 0);
  • a 23,00 € (Euro 1);
  • a 21,00 € (classe ambientale Euro 2);
  • a 19,11 € (classe Euro 3, Euro 4 e superiori).

Per i motocicli di potenza superiore a 15 CV e 11 kW, l’importo del bollo varia e oltra all’ammontare fisso nazionale si aggiunge un importo extra calcolato moltiplicando l’aliquota per ciascun kW in più rispetto alla soglia di 11 kW:

  • 1,70 € (classe ambientale Euro 0);
  • 1,30 € (Euro 1);
  • 1,00 € (Euro 2);
  • 0,88 € (Euro 3, Euro 4 e superiori).

N.B: queste sono le soglie e gli importi fissi definiti dal tariffario nazionale, ma molte Regioni sono libere di stabilire importi extra diversi. Per conoscere dunque l’importo esatto del bollo moto si può consultare il Portale dell’Automobilista o il Sito dell’Agenzia delle Entrate sul quale inserire il modello e il numero di targa per ottenere la cifra da corrispondere.

Calcolo bollo del bollo per la moto tramite sito Agenzie delle Entrate

Il calcolo del bollo della moto attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate si esegue nello stesso modo di quello per le automobili, compilando i campi previsti dal modulo online con l’indicazione della potenza del veicolo in Kw.

Il portale web dell'Agenzia offre due distinte opzioni per facilitare gli utenti nella verifica e nel calcolo delle tariffe:

  1. Versione Semplificata: Questa modalità è particolarmente agevole e richiede solo l'inserimento del numero di targa del veicolo. È una soluzione rapida e pratica per coloro che necessitano di informazioni immediate e non richiedono dettagli aggiuntivi.

  2. Versione Completa: Per chi necessita di un'analisi più dettagliata, questa opzione richiede l'inserimento di informazioni più specifiche. Oltre al numero di targa, è necessario inserire la regione di residenza del proprietario del veicolo, il mese e l'anno di scadenza del bollo, la durata di validità del bollo stesso e, se presente, il codice di riduzione. Questa versione consente di ottenere un calcolo più accurato e personalizzato, tenendo conto di vari fattori che possono influenzare la tariffa.

Una volta inseriti i dati necessari e premuto il tasto “invio”, il sistema elabora le informazioni e fornisce come risposta la tariffa applicabile per il veicolo in questione. È importante, prima di procedere con l'inserimento dei dati, assicurarsi di aver selezionato correttamente la categoria del veicolo nel menu a discesa. In particolare, è necessario scegliere l'opzione “02” se si tratta di un motoveicolo o “04” nel caso di ciclomotori.

Questo processo consente agli utenti di ottenere con facilità e precisione i dettagli relativi alle tariffe, riducendo la possibilità di errori e fornendo una guida chiara e diretta per il pagamento del bollo veicolo. L'interfaccia intuitiva e le istruzioni dettagliate rendono il sito dell'Agenzia uno strumento estremamente utile per i proprietari di veicoli, sia che si tratti di una consultazione rapida o di un'analisi più approfondita delle tariffe dovute.

Calcolo bollo moto tramite sito dell’ACI

calcolo bollo moto

Un'opzione alternativa per calcolare il bollo della moto, diversa dall'Agenzia delle Entrate, è rappresentata dall'utilizzo del sito dell'ACI (Automobile Club Italia). La procedura su questo portale differisce leggermente e necessita dell'inserimento di diverse informazioni specifiche:

  1. Tipo di pagamento: Le opzioni qui includono il rinnovo del pagamento, la prima immatricolazione, i veicoli reimmatricolati, il rientro da esenzione, il riacquisto di possesso, l'uso di targa prova, integrazione per complessi, pagamento integrativo e anticipato. Questa varietà permette agli utenti di scegliere l'opzione che meglio si adatta alla loro situazione specifica.

  2. Regione di Residenza: Questo dato è fondamentale per determinare la tariffa corretta in base alle normative regionali vigenti.

  3. Tipo di veicolo: Qui si possono selezionare diverse categorie come autoveicoli, rimorchi, motoveicoli, ciclomotori e minicar, a seconda della tipologia del veicolo per cui si sta calcolando il bollo.

  4. Targa: L'inserimento del numero di targa del veicolo consente di identificarlo univocamente.

  5. Codice di sicurezza: Questo è un ulteriore strumento per garantire la sicurezza e l'autenticità della procedura.

Inoltre, è importante notare che la Legge di Bilancio 2019 ha introdotto un contributo specifico per l'acquisto di veicoli elettrici o ibridi nuovi, con una potenza pari o inferiore a 11 kW. Questo contributo si applica alle categorie L1, ovvero veicoli a due ruote con cilindrata fino a 50 cc e velocità massima di 45 km/h, e L3, ovvero veicoli a due ruote con cilindrata superiore a 50 cc e velocità massima oltre i 45 km/h. Il contributo offerto per l'acquisto di motocicli ecologici nuovi corrisponde al 30% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo di 3000 €, a condizione che ci sia la rottamazione di un veicolo delle stesse categorie (moto o scooter) omologati Euro 0, Euro 1 o Euro 2. Questo incentivo rappresenta un significativo stimolo per l'acquisto di veicoli più ecologici e sostenibili, in linea con le politiche ambientali volte a ridurre le emissioni e promuovere la mobilità sostenibile.

Se si hanno dei dubbi se il bollo è stato pagato esiste un link apposito sul sito dell’Agenzia delle Entrate che permette di visualizzare lo stato dello stesso. Il problema, al momento, è che questo servizio viene offerto solo per poche regioni: Sicilia, Marche, Valle d’Aosta, Sardegna e Friuli Venezia Giulia ma non è da escludere che nel giro di qualche mese tale servizio possa essere esteso tranquillamente a molte altre regioni. 

In ogni caso se non si è residenti di una di queste regioni si può tranquillamente fare visita all’Aci e chiedere il resoconto della nostra situazione. 

Come si effettua il pagamento del bollo moto

Il bollo si versa tramite bollettino postale presso qualsiasi Ufficio Postale del territorio oppure tramite le Ricevitorie Sisal e Lottomatica, ma anche presso le agenzie di Pratiche Auto e gli sportelli degli uffici ACI.

Il bollo moto si può pagare anche online tramite il servizio Bollonet ACI oppure sul portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite l’APP per i servizi pubblici “IO”.

Le agevolazioni sul bollo delle auto d’epoca

bollo moto

Per le moto di “età” compresa tra 20 e 29 anni possono godere della riduzione del 50% del bollo o tassa di circolazione. Il contributo è esteso ai motocicli elettrici e ibridi.

I motoveicoli di interesse storico e collezionistico con un’anzianità di immatricolazione da 20 a 29 anni devono, però, essere corredati del Certificato di Rilevanza Storica il cui riconoscimento è riportato anche sulla carta di circolazione. Il Certificato di Rilevanza Storica è considerato valido solo se rilasciato dal Registro Storico FMI o da altro Registro Storico riconosciuto dal Codice della Strada.

Le moto ultratrentennali sono esenti dal pagamento del bollo e per ottenere il beneficio non occorre presentare domanda o essere iscritte al registro storico. Per le moto di anzianità compresa tra 20 e 29 anni, invece, si paga un bollo ridotto. Per ottenere la riduzione occorre essere in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica rilasciata dalla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e presentare domanda alla Motorizzazione civile per aggiornare la carta di circolazione. La riduzione del bollo è del 50%.

FAQ

Come sapere quando scade il bollo della moto?

Il modo più semplice per verificare la scadenza del bollo moto è controllare la ricevuta dell’ultimo bollo pagato. Nel caso non si possiede copia della ricevuta, si può consultare il sito del Portale dell’Automobilista o il sito dell’ACI e inserendo i dati del motociclo e la targa si ottiene il calcolo e la scadenza del bollo moto.

Come si calcola il bollo moto?

Il bollo moto si calcola in base alla cilindrata e alla classe ambientale del motoveicolo. Per esempio per una moto Euro 4 da 100 kiloWatt, all’aliquota fissa nazionale di 19,11 € si aggiunge l’aliquota della classe ambientale – che nel caso degli Euro 4 e superiori è di 0,88 € - moltiplicata per ogni kW in più rispetto alla soglia di 11 kW (su 100 kW, l’esubero è di 89), quindi il calcolo che si effettua è 19,11 + (0,88X89) = 19,11 + 78,32 = 97,43 €.

Quando ricorre la scadenza del bollo moto?

La scadenza del bollo è annuale e ricorre al mese di immatricolazione: se si acquista una moto e la si immatricola a settembre il pagamento del bollo è entro il mese successivo di ottobre. A partire dall’anno successivo di acquisto, ottobre sarà il mese di ogni rinnovo.

Cosa succede se non si paga il bollo?

Il mancato pagamento del bollo comporta una sanzione pecuniaria se si paga entro 15 giorni dalla scadenza, si applica una penale calcolata per ogni giorno di ritardo rispetto alla scadenza pari a 0,1% ogni giorno in più sull’imposta dovuta.

Come si paga il bollo moto?

Il pagamento del bollo per moto e auto si effettua tramite sportelli ACI oppure online con circuito PagoPA o app “IO” da smartphone.

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.