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Il sogno di tantissimi ragazzi, prima di poter guidare una vera e propria macchina, è possedere una moto con cui cominciare ad andare in giro ed assaporare il gusto della libertà di andare dove si vuole, senza dover prendere mezzi di trasporto o chiedere il passaggio ad amici o ai genitori. Per alcuni, poi, tale passione per le due ruote continua anche dopo aver preso la patente automobilistica e non si affievolisce col passare del tempo. 

Comunque, una delle prime patenti che si possono acquisire per guidare una moto è quella cosiddetta A2, tuttavia essa prevede delle limitazioni importanti sia per quanto concerne i mezzi che si possono condurre e sia per i limiti di velocità da rispettare sulle strade. Dopo averne parlato indicativamente ed in maniera sintetica, cerchiamo di scoprire quali siano le moto guidabili con la patente A2, da quei ragazzi che la volessero acquisire. 

Corso alla sicurezza stradale: una nuova tecnologia

Prima di correre sulle due ruote e sfoggiare al mondo la propria abilità alla guida, stai attento, fai un passo indietro e leggi attentamente questo paragrafo che potrebbe evitarti spiacevoli passaggi. Avere la moto prima dei 18 anni è sicuramente una dimostrazione di maturità, ma quest’ultima è ponderata come effettivamente si deve? Nelle ultime statistiche ufficiali degli incidenti stradali all’interno del continente europeo, si è stimato che la causa della quasi pienezza degli incidenti, ricade all’errato comportamento di chi sta alla guida, del conducente, ma concausa di buona parte di tali incidenti è associabile alla strada o al contesto in cui essa è stata situata.

Gli enti gestori delle strade e degli analisti della sicurezza, si impegnano continuamente a spiegare come ottimizzare le prestazioni, in termini di sicurezza e delle infrastrutture stradali. Oggi però, sebbene le strade siano spesso pieno di buche e i conducenti si fanno attrarre da tantissime distrazioni, si parla molto di nuove tecnologie applicate alle auto, di macchine interconnesse o addirittura senza guidatore. Anche questo porterà ad una mancata sicurezza stradale o sarà il trampolino di lancio per trasporti indipendenti e del tutto automatizzati? Ma veniamo al dunque: quali sono le moto guidabili con la patente A2?

L’avvicinarsi dell’estate fa spesso uscire la gente su due ruote, quindi è opportuno interrogarsi su quali sono le novità anche per le moto e capire se ci sono soluzioni che possano garantire una maggiore tutela per i guidatori.

Al fronte dei notevoli incidenti annuali, la tecnologia ha cominciato ad interessarsi alle due ruote e, il mercato, propone novità scoppiettanti. In uno studio elaborato dall’olandese Motorcyclistrs Actione Group, si è scoperto che sono dieci le cause principali che generano oltre il 50% dei sinistri in moto: abbiamo la frenata d’emergenza per evitare un altro mezzo, la presenza di olio o carburante sulla strada, l’effetto di una sterzata durante una curva o una frenata. A tutto ciò si aggiunge il mancato rispetto dell’obbligo di precedenza da parte degli automobilisti, l’immissione laterale delle auto, l’attraversamento della carreggiata, i contromano e il frequente cambio di corsia.

er diminuire gli incidenti per cui, MSC ha creato un dispositivo che migliora l’equilibrio dei motoveicoli in caso di frenate di emergenza: Quando il motociclista di ferma in salita o discesa, le sospensioni elettroniche che regolano l’assetto automaticamente, in base al peso e all’eventuale presenza di bagagli o persone a bordo. Il progetto prevede quella di integrare alla perfezione antenna e centraline, che dovranno essere resistenti ad acqua, polvere e vibrazioni. La sicurezza stradale è di vitale importanza e forse, incentivarla con la crescita tecnologica non è una cattiva idea. Aspettare ad un prodotto ottimizzato forse inviterà la gente ad essere più attenta e a sensibilizzare su quella che è la tragicità della distrazione alla guida.

Volete essere spettatori della vostra guida o protagonisti? Non aspettate l’automatizzazione per una guida sicura ed efficace, perché gli unici veri tutori della vostra vita, siete voi stessi. vediamo quindi le moto guidabili con la patente A2.

Un primo passo per guidare nel mondo delle due ruote

Moto guidabili con patente A2

I giovani appassionati delle moto possono ottenere la patente A2 soltanto dopo aver conseguito i 18 anni di età e, per coloro che avessero già in tasca quella A1, sostenendo soltanto un esame di pratica. Tuttavia, per questi neopatentati esistono, come abbiamo già accennato, delle restrizioni per quanto riguarda la tipologia di mezzi che si possono guidare e limiti di velocità da rispettare. Comunque, le case motociclistiche hanno trovate delle soluzioni per ovviare a tali limitazioni, come ad esempio depotenziare alcune loro moto, per permetterne la guida ai neopatentati appunto. 

Per quanto riguarda il genere di motociclette, le moto guidabili con la patente A2 sono soltanto mezzi con potenza massima di 36 kW (in pratica 47,6 Cv) e con un rapporto peso-potenza di 0,2 kW/Kg. Tale limitazione è stata ritoccata, in quanto negli anni precedenti si poteva arrivare soltanto ai 25 kW (cioè 34 Cv). Inoltre, un'altra restrizione riguarda le moto depotenziate: queste non possono avere una potenza di origine superiore ai 70 kW o 95 Cv, per poter essere guidate da tali neopatentati.

Infine, una limitazione si pone anche per la velocità di guida. Per i primi tre anni dal conseguimento di questa patente, non si possono superare i 90 Km/h sulle strade extraurbane principali (il limite generale è di 100 Km/h), mentre sulle autostrade si può arrivare al massimo a 100 Km/h (mentre la velocità limite per gli altri è di 130 Km/h). Con tutte queste restrizioni, alla fine quali sono in pratica le moto guidabili con la patente A2 per un giovane neopatentato? Andiamo a scoprirle.

moto guidabili con la patente A2 alla portata di tanti giovani 

Per gli amanti delle cosiddette "naked", il gruppo Bmw, ad esempio, offre l'intera gamma F depotenziata (disponibili ed eccellenti sono i modelli F800R o quelli di genere enduro F700GS oppure F800GS) oppure vi è anche la britannica Triumph con la Speed Triple dal motore tre cilindri e 675 cc di cilindrata. Per quanto riguarda i marchi italiani, tra le naked depotenziate, troviamo la MV Agusta Brutale 675 oppure una bella Ducati 797 dello stesso genere. Tra le due ruote giapponesi, invece, si può acquistare, tra le altre, anche la Suzuki V-Strom 650. Queste sono alcune delle moto guidabili con la patente A2.

Anche tra le "custom" vi è un'ampia possibilità di scelta. Per gli appassionati del mito americano Harley Davidson l'intera celebre gamma delle 883. Per quanto riguarda invece il marchio Triumph, i modelli Bonneville, Scrambler e Thruxton. Tra le italiane, le moto guidabili con la patente A2 sono l'affascinante Moto Guzzi V7 in versione 48 Cv. Tra i marchi nipponici, un ottimo mezzo risulta essere la Honda Rebel CMX500, una moto davvero accattivante e dalle linee affascinanti.

Come si può vedere, sono tantissimi i modelli di moto guidabili con la patente A2 e diversi altri ve ne sono sul mercato e di vario tipo: dalle giapponesi Yamaha YZF R3 e Kawasaki Ninja 400 alle italiane Ducati Scrambler Sixty2 o Aprilia Dorsoduro 750 o ancora Benelli 302S, passando infine per la tedesca Bmw G310R o l'austriaca KTM con l'intera gamma "Duke".

Comunque, le grandi case motociclistiche hanno, da un lato, cercato di realizzare direttamente dei mezzi utilizzabili per questi neopatentati, mentre dall'altro hanno voluto anche depotenziare altri loro modelli, magari di maggior successo, per permettere ai più giovani di provare l'ebbrezza di guidarle. Tutto questo in modo da consentire di fare una graduale esperienza di guida, senza soffrire tuttavia delle giuste limitazioni imposte.    

Speriamo che il nostro articolo vi abbia chiarito quali siano le moto guidabili con la patente A2.

 

Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.

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