Dopo avervi parlato dei vantaggi dell'assicurazione Motoplatinum, oggi vogliamo trattare assieme a voi un nuovo argomento.

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Gli scooter rappresentano uno tra i mezzi più apprezzati dagli italiani per gli spostamenti in città o al di fuori. Se i giovanissimi li guidano per avere una prima autonomia dai genitori, gli adulti invece tendono a prediligere i maxi scooter o scooteroni per una facilità d'uso nei centri cittadini e poter effettuare, nel caso, anche delle gite fuori porta.

Molta gente, infatti, utilizza gli scooter perché sono un mezzo che rappresenta un modo veloce e comodo per muoversi sia nel traffico delle città più caotiche, sia per respirare un po’ d’aria di campagna nei piccoli paesini di provincia, risultando anche molto più facili da portare rispetto alle vespe, ai vesponi e, ovviamente, alle motociclette.

Questo ha portato alla nascita, in alcune città, a veri e propri servizi di scooter sharing, alcuni dei quelli anche elettrici. È il caso, ad esempio, di eCooltra e Zig Zag, due dei servizi di noleggio più famosi nelle grandi città italiane.

Molti italiani, però, preferiscono avere la sicurezza di un proprio mezzo, in questo caso scooter, per muoversi: ovviamente, è un vantaggio sotto diversi aspetti, in primis il non essere dipendente da mezzi pubblici, una sofferenza molto minore del traffico e la sicurezza di averlo sempre a portata nel momento del bisogno, al contrario di quanto succede per servizi si noleggio.

Tuttavia, così come per l'automobile, vi sono dei costi da sostenere per il suo possesso ed uso, tra cui ad esempio anche l'assicurazione dello scooterone

Infatti, come succede per le vetture a quattro ruote, anche per le due ruote il possesso di una polizza assicurativa è obbligatoria per poter circolare liberamente per le strade italiane. E tale copertura tende a variare naturalmente in base a diversi fattori. Cerchiamo quindi di capire meglio come funzioni l'assicurazione per gli scooteroni, quale sia indicativamente il costo medio annuo di essa e quali fattori influenzino le sue tariffe.

Quale la differenza tra lo scooter tradizionale e quello maxi

Il primo, come abbiamo già detto, è utilizzatissimo dai giovani che non sono ancora in possesso della patente automobilistica e che intendono cominciare a muoversi in maniera più autonoma per la città. La loro cilindrata è di 50 centimetri cubici (cc) ed offre numerosi vantaggi, tra cui facilità di guida, bassi costi e comodità d'utilizzo in città. Il loro boom si è avuto a partire dalla fine degli anni '80, anche sulla scia del successo di alcuni modelli di motorini della Piaggio, divenuti storici.

Gli scooteroni, invece, hanno iniziato la loro ascesa sul mercato delle due ruote nei primi anni '90, col lancio del modello CN 250 della Honda. E dopo un iniziale scetticismo, hanno conquistato sempre più l'attenzione del pubblico e del mercato. La loro cilindrata è variabile e parte in genere dai 200 cc per arrivare anche a 500. Sono scelti solitamente dagli adulti, che li preferiscono per spostamenti in città per motivi magari professionali o per uscite al di fuori di essa. Offrono infatti comodità, prestazioni e sicurezza.

Assicurare un maxi scooter

Così come per le automobili, anche questi mezzi richiedono una polizza assicurativa per poter circolare ed il loro costo tende a variare in base a diversi fattori ed alla stessa compagnia prescelta. Tra gli elementi che influiscono sulle tariffe, vi sono soprattutto la cilindrata del veicolo e il luogo di residenza del proprietario dello stesso. Naturalmente, anche la società assicuratrice tende ad offrire prezzi diversi se essa ha veri e propri sportelli oppure è presente soltanto su internet, come compagnia online.

Considerando la diversità di tipologia di mezzi, delle loro cilindrate, oltre alle caratteristiche d'uso da parte dei loro proprietari, ai luoghi di residenza ed alle particolari coperture richieste, le tariffe assicurative possono variare notevolmente. Ad esempio, per uno scooterone come l'Honda SH 150 cc, nel nostro Paese il costo assicurativo medio si attesta, per una donna, intorno agli 850 Euro annui. Per lo stesso modello, ma in versione meno potente da 125 cc, si arriva a 930 Euro, mentre quello da 300 cc raggiunge una tariffa media di 870 Euro.

Non risulta esserci molta differenza con gli uomini, a parità di modello di maxi scooter. Infatti, un centauro che sceglie la versione da 150 cc dell'Honda SH deve pagare mediamente circa 860 Euro annui di polizza assicurativa. Invece, per la cilindrata più piccola da 125 cc, l'esborso è di 1.010 Euro all'anno. Per il medesimo modello, ma da 300 cc, i prezzi medi annui poi si attestano sugli 885 Euro.

Un altro esempio è possibile effettuarlo con uno scooterista di 35 anni, che rientra nella seconda classe di merito, magari abitante a Firenze e che percorre mediamente sui 7.500 Km l'anno e che guida il diffuso e celeberrimo Yamaha T-Max 530, acquistato da un anno. Nel caso egli volesse assicurare il mezzo, è possibile scegliere tra varie offerte e tariffe di diverse compagnie d'assicuratrici.

La meno costosa è quella della Zurich Connect, che presenta una polizza annuale, con guida esclusiva, con un esborso intorno ai 305 Euro. Leggermente maggiore, circa 395 Euro all'anno, è la tariffa offerta invece dalla Quixa, società del gruppo Axa, che tuttavia permette, a determinate condizioni, la guida libera, cioè la possibilità di uso del mezzo non solo al proprietario, ma anche a tutti i possibili guidatori. Infine, abbiamo la compagnia ConTe, che per circa 416 Euro offre diverse coperture interessanti ai sottoscrittori del contratto.

Questi sono soltanto degli esempi di possibili polizze assicurative e relativi costi medi, tuttavia esiste una considerevole varietà di soluzioni a disposizione dei centauri. E le tariffe, come abbiamo visto, possono partire da 300 Euro per arrivare anche ad un migliaio di Euro, differenziandosi in base a diversi fattori, connessi allo scooter o al suo guidatore.

Come già detto, in base alla provincia di residenza, varia anche il prezzo dell’assicurazione. Questo accade perché, in alcune province, gli incidenti e i furti sono più comuni rispetto ad altre.

La cilindrata

Gli scooter, noti per la loro praticità, specialmente in ambienti urbani, hanno cilindrate che variano in modo simile alle moto, ma con alcune differenze nella gamma offerta. Ecco una panoramica delle cilindrate comuni per gli scooter:

  1. Sotto i 50 cc: Questi sono i cosiddetti "scooterini" o "ciclomotori". Sono ideali per i giovani piloti e per spostamenti brevi in città. Hanno limiti di velocità e di potenza per conformarsi alle leggi che riguardano i ciclomotori.
  2. 50 cc - 125 cc: Gli scooter in questa gamma di cilindrata sono tra i più popolari nelle città. Sono accessibili ai possessori di patente B (con limitazioni a seconda del paese) e offrono una buona combinazione di maneggevolezza e velocità per il traffico urbano.
  3. 150 cc - 250 cc: Questi scooter offrono più potenza e comfort per viaggi più lunghi e sono adatti per strade extraurbane. Forniscono una maggiore stabilità e spazio di stoccaggio rispetto agli scooter più piccoli.
  4. 300 cc - 400 cc: Questa categoria di scooter è ideale per chi cerca maggiori prestazioni senza passare a un motociclo. Sono adatti per lunghi viaggi e autostrade, offrendo un comfort di guida superiore e prestazioni elevate.
  5. Oltre 500 cc: Questi sono gli scooter di alta cilindrata, progettati per prestazioni elevate e viaggi a lunga distanza. Offrono caratteristiche simili alle moto di media cilindrata, con il comfort aggiuntivo e la praticità tipica degli scooter. Sono dotati di ampio spazio per il bagaglio e spesso hanno caratteristiche lussuose.
  6. Scooter Elettrici: Analogamente alle moto elettriche, gli scooter elettrici non hanno una cilindrata nel senso tradizionale, ma la loro potenza può essere comparata a quella degli scooter a motore termico in diverse fasce di cilindrata. Sono sempre più popolari nelle città per la loro efficienza e basso impatto ambientale.

La scelta della cilindrata dipende da vari fattori, come il tipo di utilizzo previsto, le esigenze di mobilità, e naturalmente le preferenze personali. Gli scooter di cilindrata più bassa sono perfetti per spostamenti urbani e brevi, mentre quelli di cilindrata più alta offrono più comfort e prestazioni per viaggi più lunghi e su strade diverse.

Ecco gli scooter più economici attualmente in commercio, con cilindrata inferiore a 500 cc

  • Honda Vision 110: 2.190 euro
  • SYM Symphony S 125: 2.190 euro
  • Honda SH Mode 125: 2.390 euro
  • Yamaha NMax 125: 2.499 euro
  • Kymco Like 125: 2.590 euro
  • Piaggio Liberty 125: 2.690 euro
  • Aprilia SR 125: 2.790 euro
  • Vespa Primavera 125: 3.090 euro

Questi scooter sono tutti adatti ai neopatentati con patente A1. Hanno un prezzo di acquisto accessibile e offrono prestazioni sufficienti per un uso quotidiano.

Ecco alcune considerazioni da fare quando si sceglie uno scooter di piccola cilindrata:

  • Prezzo: Il prezzo è ovviamente un fattore importante da considerare. È importante trovare uno scooter che si adatti al proprio budget.
  • Cilindrata: La cilindrata è un altro fattore importante da considerare. La cilindrata determina le prestazioni dello scooter. Se si è principianti, è consigliabile scegliere uno scooter con cilindrata inferiore a 125 cc.
  • Categoria: Gli scooter sono classificati in base alla cilindrata e alla potenza. I neopatentati con patente A1 possono guidare scooter con cilindrata inferiore a 125 cc e potenza massima di 11 kW.
  • Tipologia: Esistono diversi tipi di scooter, tra cui scooter a ruote alte, scooter a ruote basse, scooter sportivo e scooter touring. È importante scegliere il tipo di scooter che si adatta alle proprie esigenze e preferenze.
  • Equipaggiamento: Gli scooter possono essere dotati di una varietà di optional, come ABS, controllo di trazione e sospensioni regolabili. È importante scegliere uno scooter con l'equipaggiamento che si desidera.

FAQ

Cos'è un'assicurazione per scooter?

Un'assicurazione per scooter è un tipo di polizza assicurativa che fornisce una copertura per i rischi associati alla guida di uno scooter. Questo può includere la responsabilità civile, che copre i danni causati a terzi nel caso di un incidente, così come la copertura per danni allo scooter, furto, incendio e, in alcuni casi, assistenza stradale. L'assicurazione per scooter è obbligatoria per legge in molti Paesi, inclusa l'Italia, e guida uno scooter senza un'assicurazione adeguata può comportare multe significative e altre sanzioni.

Come posso ottenere un'assicurazione?

Puoi ottenere un'assicurazione per scooter attraverso varie compagnie assicurative. Il primo passo è di solito ottenere un preventivo, che puoi fare online o telefonicamente. Il preventivo sarà basato su una serie di fattori, tra cui l'età, l'esperienza di guida, il tipo di scooter e la sua potenza, e l'uso che ne fai (per esempio, se lo usi per andare al lavoro o solo per viaggi occasionali). Una volta ricevuto il preventivo e accettato i termini, puoi sottoscrivere la polizza e pagare la prima rata.

Quanto costa un'assicurazione per scooter?

Il costo dell'assicurazione per scooter può variare notevolmente a seconda di diversi fattori. Questi includono il tipo di scooter (la sua cilindrata, marca e modello), l'età e l'esperienza di guida dell'assicurato, l'uso che se ne fa, la zona in cui si vive, e il tipo di copertura scelta. Ad esempio, una polizza che copre solo la responsabilità civile sarà di solito meno costosa di una che include anche la copertura per furto o danni allo scooter. Per avere un'idea precisa del costo, è meglio ottenere un preventivo personalizzato da diverse compagnie assicurative.

Cosa devo fare in caso di incidente?

In caso di incidente con lo scooter, ci sono alcuni passaggi chiave che dovresti seguire. Innanzitutto, assicurati che tu e gli altri coinvolti nell'incidente siate al sicuro e non abbiate bisogno di assistenza medica urgente. Se ci sono feriti, chiamare subito i servizi di emergenza. In seguito, dovresti scambiare le informazioni con l'altra parte coinvolta, compresi i dettagli dell'assicurazione. Dovresti anche documentare l'incidente quanto più possibile, ad esempio scattando foto e raccogliendo testimonianze di eventuali testimoni. Infine, dovrai segnalare l'incidente alla tua compagnia assicurativa, che ti guiderà attraverso il processo di presentazione di un reclamo.

Posso assicurare più scooter con una sola polizza?

Alcune compagnie assicurative offrono polizze assicurative multiple, che consentono di assicurare più scooter con una sola polizza. Questo può semplificare la gestione delle assicurazioni e può anche comportare sconti o altri benefici. Tuttavia, le condizioni e i benefici delle polizze multiple possono variare a seconda della compagnia assicurativa, quindi è importante leggere attentamente i dettagli della polizza e, se necessario, consultare un consulente assicurativo.

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Autore: Enrico Mainero

Immagine di Enrico Mainero

Dal 2011 Direttore Responsabile e Amministratore unico di ElaMedia Group SRLS. Mi dedico prevalentemente all'analisi dei siti web e alla loro ottimizzazione SEO, con particolare attenzione allo studio della semantica e al loro posizionamento organico sui motori di ricerca. Sono il principale curatore dei contenuti di questo Blog Redazione di ElaMedia.